Bastione horror a Cagliari per migliaia di croceristi: scritte volgari, marmi rotti e abusivi senza telecamere

Migliaia di croceristi in giro per la città, tappa obbligata nella terrazza-monumento di Cagliari. E lo scenario è quasi da film horror: pasticciato tutto il plexiglass, spaccate le “panchine” in marmo e slalom tra i venditori di calamite, occhiali e cappellini di paglia. Nessuna telecamera. GUARDATE il VIDEO


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È il Bastione di Saint Remy di Cagliari una delle attrazioni principali della città. Soprattutto per i turisti. E la terrazza-monumento continua a versare in condizioni tutt’altro che decenti, purtroppo per mano dei vandali. Eccolo il risultato: panorama di Cagliari sullo sfondo, ancora prima tutti i parapetti sono stati pasticciati dai vandali, anche con scritte offensive. Ne hanno fatto le spese anche le lastre di marmo nelle quali è – meglio, era – possibile sedersi. Tutte, bene andando, sbeccate, e molte non ci sono più, dopo essere state frantumate in mille pezzi. E i turisti fanno lo slalom tra i venditori irregolari che propongono souvenir a prezzi decisamente vantaggiosi. Un euro per una calamita o una penna dove c’è raffigurato o uno scorcio del capoluogo sardo o proprio la parola “Cagliari”.
Zero telecamere, e allora il Bastione rimesso a nuovo con soldi pubblici da parte del Comune continua a essere sempre più danneggiato. E i vacanzieri scattano foto ricordo tra transenne, recinzioni e scritte col pennarello. E lo sfregio è compiuto.