Barrali, dopo un anno e mezzo di proteste via ai lavori di sicurezza sul ponte ferroviario

Svolta per il ponte chiuso da un anno e mezzo. Dopo le proteste del sindaco Fausto Piga interviene Abbanoa, lunedì 20 agosto l’eliminazione della condotta, arrivano i nuovi tubi dell’acqua


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Svolta nei lavori del ponte ferroviario di Barrali chiuso da un anno e mezzo a causa di motivi di sicurezza. A comunicarlo “dopo le reiterate proteste del sindaco di Barrali Fausto Piga”, è stata Abbanoa. Lunedì 20 agosto saranno eseguiti gli interventi di connessione Entra nel vivo il cantiere avviato da Abbanoa nelle scorse settimane per eliminare la condotta dell’acquedotto che attraversa il ponte ferroviario di Barrali. Lunedì 20 agosto 2018 l’impresa incaricata eseguirà gli interventi per realizzare i collegamenti delle nuove tubature che prenderanno il posto dell’attuale tratto. Nel frattempo sono state realizzate tutte le opere propedeutiche a bordo fiume e portati in cantiere tutti i pezzi speciali che comporranno l’opera. L’intervento deve essere fatto con tutte le precauzioni necessarie perché da questa condotta dipende tutto il ramo dell’acquedotto che alimenta non solo Barrali, ma anche Pimentel, Samatzai, Serrenti e Samassi. L’attraversamento del fiume.

Entro la fine del mese saranno completati anche i lavori del nuovo attraversamento del fiume. La futura condotta sarà posata a una profondità di due metri sotto l’alveo del corso d’acqua e sarà protetta con un getto di calcestruzzo. Inoltre, sarà effettuato un ulteriore scavo a monte per realizzare un’opera di protezione ulteriore definita “taglione”. Considerata la rilevanza degli interventi da realizzare nell’alveo, è stato necessario attendere il periodo di magra del fiume. Periodo che quest’anno è arrivato in ritardo a causa delle abbondanti precipitazioni che si sono verificate nei mesi di maggio e giugno. Erogazione garantita. Durante gli interventi programmati per lunedì sarà necessario mettere temporaneamente in stand by l’operatività dell’acquedotto. L’erogazione all’utenza nei centri serviti sarà comunque garantita dalle manovre in rete e dalle scorte presenti nei serbatoi.


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