A scuola di solidarietà, proseguono gli incontri dell’Avis con gli studenti cagliaritani

Gli incontri rivolti in particolare agli studenti del 4° e 5° anno sono tenuti da un gruppo di dirigenti volontari dell’AVIS, che spiegheranno ai ragazzi il problema della carenza del sangue in Sardegna, l’opera di sensibilizzazione dell’Associazione e le modalità della donazione del sangue.


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Prosegue la collaborazione tra Avis Comunale e Provinciale di Cagliari e le Scuole, in accordo con i Dirigenti Scolastici, con incontri nelle Scuole Superiori della Città e dell’Hinterland, in un’ottica di sviluppo della cultura della solidarietà in generale e del dono del sangue inparticolare. Gli incontri sono rivolti in particolare agli studenti del 4° e 5° anno e sono tenuti da un
gruppo di dirigenti volontari dell’AVIS che attraverso la proiezione di una presentazione e la distribuzione gratuita di materiale informativo, spiega il problema della carenza del sangue in Sardegna, l’opera di sensibilizzazione dell’Associazione e le modalità della donazione del sangue.
L’azione di coinvolgimento degli studenti, che l’AVIS svolge ormai da diversi anni con costanza, è insostituibile anche al fine della raccolta del sangue che avviene con l’invio di una autoemoteca dell’Avis Provinciale di Cagliari, presso la Scuola stessa.
In particolare, nel mese di ottobre, l’AVIS ha già visitato gli Istituti: Nautico “Buccari”, Geometri “Bacaredda”, Istituto Tecnico-Scientifico Giua”, Liceo Classico “Siotto” e l’Istituto Tecnico Industriale “Scano”.
Inoltre, ad oggi, sono già in programma le raccolte con l’autoemoteca presso l’I.P.S.I.A. “Meucci” (6 nov), Liceo Scientifico “Michelangelo” (7 nov), l’I.T.I.S. “Marconi” (13 nov), il Liceo Statale “E. D’Arborea” (14 nov), il Liceo Scientifico “Alberti” (21 nov) e l’Istituto Tecnico “Martini” (27 e 29 nov).
“Sperando nella collaborazione di ulteriori Istituti, – affermano i volontari dell’Avis comunale Cagliari – ringraziamo tutti gli studenti per la loro preziosa generosità e i dirigenti scolastici unitamente ai referenti alla educazione e alla salute delle Scuole Superiori per la loro sempre cortese disponibilità ed attenzione verso l’AVIS e soprattutto verso un problema, come quello della carenza del sangue, che è purtroppo sempre attuale”