Assemini, rimossa la statua dell’eroe Giuseppe Pintus: “Lasciata in un ufficio dalla sindaca grillina”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Assemini, rimossa la statua dell’eroe Giuseppe Pintus: “La piazza lasciata in un ufficio dalla sindaca grillina”. Protesta Gigi Garau, consigliere comunale del ‘Psd’Az: “La sindaca di Assemini Sabrina Licheri, ha deciso di celebrare le commemorazioni del 4 Novembre il giorno successivo, in un primo momento il luogo della cerimonia è stato individuato nel vecchio monumento ai caduti di piazza Don Bosco dove alla presenza di poche persone ed alcuni rappresentanti della protezione civile e della locale stazione dei carabinieri, si è proceduto all’alza bandiera, colorato dalle note dell’inno nazionale suonato dalla locale banda musicale. Deposta frettolosamente una corona d’alloro, ci si è trasferiti nella vicina parrocchia di San Pietro dove si è celebrata la Santa Messa con annesso un breve saluto dell’unico rappresentante dell’Associazione Combattenti di Assemini e un breve saluto della Sindaca Licheri.

Come rappresentante politico e uomo delle istituzioni, mi preme esprimere una nota di amara delusione, in particolare quest’anno che ricorreva il centenario della fine della Grande Guerra, un passaggio storico che andava celebrato diversamente, in particolare pensando al nostro concittadino medaglia d’oro al valor militare (alla memoria), il caporalmaggiore Giuseppe Pintus, un Asseminese di origini contadine che dopo essersi arruolato da ragazzo, non volle mai sottrarsi dall’essere impiegato al fronte, in prima linea. Giuseppe Pintus era un giovane tenace e coraggioso e durante l’ultimo assalto, sempre in testa al suo plotone, nonostante ferito ad un braccio, non esitò ad ingaggiare una lotta corpo a corpo con il nemico sino all’estremo sacrificio. Assemini gli aveva dedicato l’edificio delle scuole elementari dove era stato eretto un monumento con il suo busto in bronzo. A seguito dei lavori di realizzazione del teatro nell’edifico delle scuole, il monumento di Pintus è stato rimosso e custodito altrove.

Di fatto, la cerimonia odierna ci ha lasciato sgomenti, soprattutto per la scarsa considerazione data all’eroe locale Giuseppe Pintus e all’altro detentore della M.O.V.M. il vice brigadiere dei carabinieri Fedele Piras, anche lui Asseminese doc a cui è stato dedicato un edificio scolastico dove si trova un monumento che lo ricorda. Sarebbe stato bello omaggiare i nostri eroi, magari con tutti i ragazzi delle scuole dell’obbligo e con una rappresentanza delle Forze Armate, ricordando a tutti che i valori come la pace, la democrazia e la libertà, sono il frutto dei sacrifici estremi del passato ma anche dell’impegno quotidiano del presente di tutti coloro che indossano fedelmente una divisa”.


In questo articolo: