Assemini, nasce in Sardegna il primo referto epidemiologico comunale

Ecco come funziona


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“Non si tratta solo di una frase fatta: ad Assemini, per l’amministrazione comunale è così.  E non sono soltanto a parole. Prende, infatti il via, per la prima volta in Sardegna, il progetto-pilota per elaborare il referto epidemiologico comunale.

Grazie alla collaborazione tra la nostra Amministrazione, SMIRG Foundation e ISDE Medici per l’ambiente, conosceremo lo stato di salute dei nostri concittadini.

Come già evidenziato, è la prima volta che nell’Isola un’Amministrazione decide di intraprendere un’azione così importante, dopo che in Italia è già stato fatto a Brindisi, a Cecina, ma anche a Genova e a Taranto.

Da oggi l’ISDE raccoglierà i dati sui decessi della popolazione asseminese nel periodo dal 2001 al 2016, e verranno esaminati per età, genere, e quartieri della città.

Questa raccolta terminerà nell’aprile del prossimo anno e ci darà una reale fotografia dello stato di salute dei cittadini; si tratta di un cambio di prospettiva importante, poiché mentre prima venivano monitorati soltanto i siti, col registro epidemiologico l’attenzione si sposta su ciò che più conta: lo stato di salute dell’uomo. Un mio personale ringraziamento va ai nostri uffici dei servizi sociali per la disponibilità ed entusiasmo con cui hanno intrapreso questa sfida.

Un dato allarmante: in Sardegna 1/3 della popolazione è esposta a rischio ambientale, il doppio rispetto la media nazionale, che è di 1/6.

Mi sorge una domanda, di cui presumo di conoscere la risposta: perché prima di noi la Regione non ha disposto un progetto così importante?”.


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