Assemini, la sindaca M5S: “No alla politica del fango”. Garau: “Pagina triste della politica”

Assemini, la sindaca M5S: “No alla politica del fango” Garau: “Pagina triste della politica”. Ad Assemini tensione alle stelle in consiglio comunale: la sindaca grillina sbotta e oggi minaccia querele alla stampa locale. Il tutto nato sulla presunta incompatibilità del consigliere del Psd’Az Luigi Garau, che però ribatte colpo su colpo


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Assemini, la sindaca M5S: “No alla politica del fango” Garau: “Pagina triste della politica”. Ad Assemini tensione alle stelle in consiglio comunale: la sindaca grillina sbotta e oggi minaccia querele alla stampa locale. Il tutto nato sulla presunta incompatibilità del consigliere del Psd’Az Luigi Garau, che però ribatte colpo su colpo.

La sindaca Sabrina Licheri oggi su Fb ha attaccato alcuni articoli: “Leggiamo con stupore le gravi illazioni del consigliere Garau sulla stampa di oggi e constatiamo che per l’ennesima volta basa la sua azione politica insinuando fatti non chiari e atteggiamenti non trasparenti rivolti alla sottoscritta, ai componenti della giunta e rispettivi familiari. Come suo solito il Consigliere Garau lo fa senza mai spingersi oltre illazioni, supposizioni, circostanze non dimostrate o dimostrabili, evitando accuratamente prove, fatti, documenti e contenuti concreti. Tutto ciò con l’unico obiettivo di insinuare il dubbio diffamatorio.
Come Amministrazione vogliamo stare lontani anni luce da questo agire “politico” basato esclusivamente su schizzi di fango e denigrazione gratuita.
Noi continuiamo ad amministrare e ad agire per cercare di risolvere i problemi della città e migliorare le condizioni di vita dei nostri cittadini. Lo faremo attraverso il contributo di tutti, compresi i consiglieri di minoranza che dimostrano di interpretare correttamente il proprio ruolo, anche aspramente ma nell’interesse dei cittadini asseminesi. Non lo faremo con chi si ostina a confondere il bene comune con il male altrui.
Constatiamo inoltre la ripetuta leggerezza in recenti articoli di stampa locale nel dare ampio spazio a dichiarazioni non verificate, condendoli con titoli diffamatori, gravi e lesivi della dignità delle persone coinvolte. In particolare in un articolo odierno si descrive “una tensione” consiliare basata su una interrogazione MAI presentata in Consiglio Comunale. L’unica tensione creatasi ieri in Aula Consiliare è quella dovuta all’avvio del procedimento di contestazione secondo l’art. 69 del TUEL, per l’incompatibilità del Consigliere Luigi Garau, presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza, alla carica di Consigliere Comunale.
Non abbiamo più intenzione di tollerare illazioni e offese alla nostra reputazione politica e personale e ci riserviamo di agire per le vie legali contro ogni prossima torbida azione, così come questo approccio leggero alla fondamentale funzione di informazione giornalistica, sarà per noi oggetto di riflessioni e valutazioni sul nostro rapporto con alcuni giornalisti e sulle modalità di rilascio delle nostre dichiarazioni”.

Il consigliere sardista Gigi Garau però ribatte colpo su colpo e contrattacca: “Ieri in consiglio comunale è andata in onda una delle pagine più tristi della politica locale. Partendo da un articolo stampa e dal presunto esposto di un non ancora meglio precisato cittadino, si è colpito me ed i miei famigliari su una questione nata quando non ero amministratore. Colpisce il fatto che certi documenti siano capitati nelle mani di un “cittadino” abbiamo dato mandato ai nostri legali di fare le verifiche del caso. Per quanto riguarda i beni immobili comunali, penso che la gestione degli stessi debba avvenire nella massima trasparenza e regolarità. A differenza di altri, mi piace affrontare le questioni con la mia faccia e nelle sedi opportune. Non ho fatto nessun tipo di illazione o considerazione fuori luogo, ma l’analisi di una voluminosa documentazione che riguarda l’argomento. Per quel che mi riguarda continuerò la mia azione politica nel rispetto delle persone e nella dialettica prevista per un confronto costruttivo nell’esclusivo interesse dei cittadini asseminesi”.

 


In questo articolo: