Sestu, piazze abbandonate e erbacce: chi si occupa del verde pubblico?

“Che fine ha fatto l’impresa che curava il verde pubblico e lo sfalcio delle aree”? Per gli esponenti della minoranza tra i banchi del consiglio di via Scipione, a Sestu, è polemica


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“Che fine ha fatto l’impresa che curava il verde pubblico e lo sfalcio delle aree”? Per gli esponenti della minoranza tra i banchi del consiglio di via Scipione, è polemica: “Le numerose piazze arredate con finanziamenti comunali sono abbandonate da mesi e una parte sono rinsecchite e invase da erbacce: Piazza Primo Maggio, Rinascita, Della Musica, Della Libertà, per non parlare del vergognoso stato di degrado delle aree lungo il torrente, gli spazi pubblici di Dedalo, Ateneo, Cortexandra. Questa situazione rappresenta una fonte di grave pericolo per i cittadini, soprattutto per i più piccoli, in quanto ricettacolo di dannosi parassiti e animali di varia natura, oltre ad essere una facile esca per gli incendi a danno di persone, arredi pubblici e privati”.

A rimarcare il problema, con queste poche righe, sono i consiglieri comunali Francesco Serra, Lucia Putzu, Gianluca Usai e Annetta Crisponi, che proseguono: “A due anni dall’insediamento della sindaca Paola Secci e della giunta a guida di riformatori e Forza Italia è sotto gli occhi di tutti lo stato di pietoso abbandono in cui versa l’intero paese, come non succedeva da tanti anni. Sono numerose le carenze che si registrano in tutti i settori. A partire dalla mancanza delle più elementari manutenzioni delle strade, degli edifici e dei mezzi pubblici per finire con la guerra interna tra personale e amministratori che penalizza il servizio ai cittadini. Ma ciò che più di ogni altra situazione oggi rappresenta l’emergenza delle emergenze è l’abbandono totale, dopo dodici anni, di tutti gli spazi verdi realizzati dalle amministrazioni precedenti e delle aree di competenza comunale”. 

LE POLEMICHE DELL’OPPOSIZIONE. Secondo gli esponenti della minoranza in consiglio comunale, “per sollecitare l’amministrazione ad agire tempestivamente, sono state fatte interrogazioni a cui la sindaca Paola Secci e l’assessore Andrea Pisu si sono rifiutati di rispondere con l’assunzione di impegni precisi. Sindaca Secci e Assessore Pisu, non si può più far finta di nulla e dimostrare fastidio per le sollecitazioni della opposizione che ha a cura l’interesse della comunità. I cittadini aspettano una risposta concreta con azioni immediate per eliminare ogni fonte di pericolo, porre fine al pietoso degrado del contesto urbano e fermare la deriva a cui la vostra inefficienza e incapacità sembra voglia abbandonare Sestu”. 

LE REPLICHE DELL’ASSESSORE ANDREA PISU. “La cura del decoro urbano e soprattutto la sostenibilità ambientale delle aree verdi del paese – scrive – sono costantemente al centro della nostra azione di indirizzo. Insieme agli altri temi importantissimi all’ordine del giorno come il risparmio energetico ed il recupero delle frazioni di rifiuto differenziato, come la rimodulazione in chiave efficiente del sistema della spesa complessiva, anche la pulizia ed il decoro delle aree verdi e’ oggetto di completa ridefinizione. Il progetto è ormai pronto, il settore Ambiente in stretta collaborazione col settore Tecnologico ci lavora da molti mesi. Si pensi, per esempio, alla necessità di utilizzare finalmente l’acqua dei pozzi esistenti per non incidere più sulla bolletta comunale dell’acqua potabile. La scelta è stata di progettare un appalto “a corpo” invece del vecchio sistema “a misura”, ereditato dalla precedente gestione – sottolinea l’assessore competente, Andrea Pisu – che ha mostrato negli anni passati tutti i suoi difetti. Cambiare, ottimizzare e migliorare non era semplice. I tecnici comunali sono molto impegnati a mandare in gara il nuovo servizio ormai completamente riprogettato. Alcuni disguidi nella tempistica operativa hanno amplificato in questa fase di caldo e siccità gli effetti della transizione dal vecchio sistema al nuovo. Sono assolutamente convinto che le criticità che si stanno manifestando in questi giorni saranno ampiamente superate dal nuovo servizio e Sestu potrà contare tra poche settimane di un sistema di gestione moderno ed6 efficiente. Nel mentre gli operai comunali sono impegnati nelle normali attività di sfalcio e controllo sotto la direzione dell’ufficio preposto.”

 


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