Poetto Food, il Comune: “Non è arrivata nessuna richiesta”

Dal Comune di Quartu S.Elena, la comunicazione ufficiale sulla vicenda del Food Truck World Festival: “Mancavano le autorizzazioni, nessuna richiesta è pervenuta al Settore Attività Produttive, Quartu è disponibile a ospitare eventi, ma sempre nel rispetto della legalità”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

“L’Amministrazione comunale smentisce seccamente di aver mai autorizzato lo svolgimento del Food Truck World Festival al Poetto di Quartu, anche perché non è mai arrivato alcun tipo di documentazione o richiesta agli uffici interessati. Appare pertanto sorprendente che gli organizzatori accusino il Comune di Quartu, peraltro scelto semplicemente come ipotesi di ripiego 2 giorni prima dell’evento, dopo aver incassato il diniego da Cagliari”. Sulla scia delle polemiche dei venditori di panini e bevande su mezzi movibili, “caddozzoni”, per intenderci, dagli uffici comunali arriva la perentoria risposta: “Nessuno era autorizzato a sostare in quell’area”.

L’EVENTO. Inizialmente in programma nel capoluogo, la manifestazione si sarebbe dovuta svolgere dal 29 aprile all’1 maggio prevalentemente in orario diurno, con orario di chiusura previsto per le 24. Il festival, che promuove e valorizza la cucina su ruote, sugli street fooders e le birre artigianali sarebbe anche potuto essere accolto da Quartu, sempre pronta a ospitare sul proprio territorio manifestazioni capaci di far lavorare le attività produttive e attirare turismo, ma soltanto qualora fossero stati osservati i tempi tecnici e quindi si fosse potuta convocare un’apposita conferenza di servizi per la verifica del rispetto delle normative. 

GLI UFFICI COMPETENTI. La location unilateralmente scelta dall’organizzazione avrebbe infatti necessitato di vari accorgimenti dal punto di vista della sicurezza, del traffico, dei parcheggi ad uso della clientela. Tutte regole basilari per la predisposizione di un evento di una certa portata, che in questo caso non sono state rispettate, né programmate, visto che al Settore Attività Produttive dell’Ente, competente in materia, non è arrivata alcune richiesta di autorizzazione.

Seppur rammaricata per i problemi che l’annullamento della manifestazione sicuramente ha comportato ai vari operatori che intendevano parteciparvi, come dimostra l’impegno dell’Assessore alle Attività produttive Roberto Fadda Di Martino, (nella foto in alto), che si è speso per ore in prima persona nel tentativo di trovare una soluzione, l’Amministrazione diffida l’organizzazione del festival dalla diffusione di notizie non veritiere e lo invita piuttosto a presentare le richieste nei modi e nei tempi opportuni, e quindi nel pieno rispetto della legalità, qualora in futuro voglia programmare un festival nel territorio quartese