Quartu chiama Villasimius: “Turismo movida nella Costa degli Angeli”

Il sindaco Delunas convoca gli operatori dei locali del Poetto affollati da tanti giovani e lancia la scommessa del turismo della movida giorno e notte: “Intesa possibile anche con Villasimius, Solanas e Teulada. Sfruttiamo il bel tempo e la voglia di divertimento”


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“Attribuire Quartu a Ibiza è forse un pò esagerato, ma in termini di turismo-offerta con Cagliari non vedo una competizione, bensì una forma di sinergia positiva con tutti i comuni dell’Area e città Metropolitana. Abbiamo la fortuna di avere diversi mesi di bel tempo, ogni realtà locale sta dando forma del proprio turismo di attrazione, pensiamo a Cagliari dal punto di vista sportivo, culturale, ambientale, le chiese e l’archeologia che sta investendo credendoci altrettanto. Ci stiamo impegnando tutti con uno scopo preciso, creare rete con tutti i soggetti e attori chiamati a fare la propria parte”. 

LA RIUNIONE. Nelle parole del sindaco di Quartu S.Elena, Stefano Delunas c’è ottimismo, anzi, lancia l’appello ai titolari e gestori con un invito preciso, per giovedì 20 aprile 2017, alle ore 16, in aula consiliare, dove è previsto un incontro con tutti i concessionari dei chioschi e stabilimenti, associazioni e band che già lavorano sul litorale del Poetto. L’obiettivo? Semplice – dice il primo cittadino – fare il punto della situazione e dare risposte certe a tutti, in modo da poter lavorare con serenità e offrire un servizio in ottica del rispetto di leggi e normative in materia. 

TURISMO LOCALE. Creare e proseguire con una tipologia di turismo locale con le risorse peculiari di ciascun soggetto, si po’: “Pensiamo al’intera costa degli Angeli – prosegue Delunas – Solanas, le piccole comunità, da Villasimius a Teulada, creare un circuito diversificato di offerta di attrazione per i residenti e i turisti, ce la stiamo facendo con la strategia di lavoro in rete, i 17 Comuni dell’area metropolitana stanno facendo questo. Utile sarà ovviamente – afferma in sindaco di Quartu – creare cooperazione, il soccorso in mare, le torrette di salvamento, la collaborazione di Guardia Costiera, Capitaneria, Regione, in modo da strutturare una offerta turistica a trecentosessanta gradi. Poi gli uffici competenti – dice Delunas – daranno corso cosi come stiamo facendo a tutta una serie di regolamentazioni dove si distingueranno coloro che potranno essere autorizzati alle serate di discoteca o di intrattenimento musicale, perché è nell’interesse di tutti, noi per primi, dare risposte certe a tutti e mai solo a pochi”.


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