Aeroporto a misura di anziani e disabili: le info sul “muro virtuale”

Un’applicazione per rendere gli aeroporti sardi a misura di tutti i viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare quelli con disabilità uditiva. Un muro virtuale lungo sei metri per ampliare la fruibilità dei passeggeri in transito. E’ l’iniziativa “Airport4all”


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Un’applicazione per rendere gli aeroporti sardi a misura di tutti i viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare quelli con disabilità uditiva, per incrementare il numero dei turisti che visitano la Sardegna. E un muro virtuale lungo sei metri per ampliare la fruibilità dei passeggeri in transito. E’ l’iniziativa “Airport4all”, promossa da Confcommercio Sardegna, Enac e CRS4, con l’adesione dei gestori dei 3 principali aeroporti sardi Sogaer, Geasar e Sogeaal e con la collaborazione di Sara Giada Gerini promotrice della campagna #facciamocisentire, per garantire immediata visibilità alle informazioni sui voli, basilari per chi viaggia. 

Oggi l’inaugurazione della parete interattiva “CRS4 social wall” nell’area partenze dello scalo ‘Mario Mameli’ di Cagliari, dove adulti e bambini hanno potuto provare le funzioni del “muro”, mentre è già scaricabile sui relativi market l’applicazione per smartphone Android e iOS.

 In contemporanea con l’evento di Cagliari, sul sistema “digital signage”, la nuova rete composta da 27 monitor distribuiti su tutta la superficie dell’aerostazione di Alghero, gestito da Sogeaal, è stato il proiettato il video che invita a scaricare ed utilizzare la nuova applicazione che offre informazioni accessibili a tutti i viaggiatori diversamente abili e normodotati. Lo stesso video è stato proiettato in 2 video wall e 30 monitor dello scalo cagliaritano e nello schermo centrale del “Costa Smeralda” di Olbia, gestito da Geasar.

 “Questa forte collaborazione tra i tre scali nel nome dell’accessibilità fa della Sardegna l’apripista in Italia e potrebbe rappresentare un modello esportabile – ha detto il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti – il tema dell’accessibilità si rivolge ad un mercato importante fatto di turisti disabili, almeno 10 milioni di passeggeri stimati, ma non solo: queste nuove tecnologie, come abbiamo visto oggi, sono utilizzabili da tutti, dai bambini agli adulti”. 

“E’ un’occasione interessante per mettere a disposizione di un territorio alcune tecnologie che sono state create in laboratorio – ha aggiunto la presidente del CRS4, Annalisa Bonfiglio – Il social wall appare per la prima volta in un aeroporto: Cagliari è il primo aeroporto al mondo ad avere questo strumento”.

 “Il valore di questa iniziativa va oltre questo aeroporto, visto che i tre scali sardi promuovono la stessa azione – ha osservato – il neo presidente della Sogaer, la società di gestione dello scalo di Cagliari, Gabor Pinna – E’ la testimonianza più evidente che i gestori aeroportuali, che operano in un mercato altamente competitivo, non si fanno la guerra in uno stesso territorio, perché non ha senso. E’ quindi un segnale importante che ci piace sottolineare al di là dell’importante tema dell’accessibilità”.

 Secondo Sara Giada Gerini, co-ideatrice del progetto, “Si tratta di strumenti molto importanti che permettono a tutti di muoversi in modo autonomo e con aggiornamenti in tempo reale. Una forma di comunicazione e informazione altamente accessibile: ci auguriamo che il progetto venga adottato presto in altri aeroporti”. 

“La parete interattiva multi-utente offre ai passeggeri la possibilità di usare diversi applicativi di tipo informativo, culturale, turistico, di intrattenimento, ecc. e si basa su dati aperti (open data) che possono fornire nuove opportunità di sviluppo anche da parte di altre imprese – ha spiegato Pietro Zanarini, coordinatore tecnico del progetto per il CRS4 – così il social wall diventa sia di utilità sociale che di sviluppo economico”.

 


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