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Laura Aramu ha appena undici anni, frequenta con ottimo profitto la seconda media della scuola “Pascoli-Nivola” di Assemini, cittadina dove risiede. Una bambina vivace con tante passioni: la lettura (in particolare Harry Potter), la musica (i suoi idoli sono Ariana Grande, Elodie e Beyonce, ma ama ascoltare anche i grandi classici del rock. Ma la sua più grande passione è sicuramente il canto, una passione scoperta a sei anni e mai più abbandonata. Le prime esperienze sono le recite all’oratorio della sua parrocchia. A otto anni si approccia allo studio del canto che data la giovane età è poco più di un gioco. A dieci anni la prima esperienza in un vero palco con una giuria competente “Sarule got’s talent”, una gara tra talenti di tutta la Sardegna, dove, senza nessuna aspettativa, arriva in finale. Dopo qualche mese è la volta del primo concorso nazionale “Punto In Alto” tenutosi a Isili con un presidente di giuria eccezionale, il grande Mogol, classificandosi come una delle vincitrici della categoria junior. Laura sente l’esigenza di approfondire lo studio del canto e lo fa con Ilaria Orefice, la sua nuova insegnate a cui spetta l’onere di prepararla per le prossime sfide: “il festival degli Autori” kermesse non competitiva tenutasi a Sanremo dove partecipa nella categoria riservata ai giovani artisti provenienti da tutta Italia, e in cui per la prima volta, canta un brano inedito scritto appositamente per lei.
LE EMOZIONI. A Novembre si vola ad Abano Terme per il talent targato Mediaset “Tra Sogno E Realtà” andato in onda su “La 5“, dove settemila concorrenti di tutta Italia si sono sfidati nelle più disparate discipline artistiche e che ha visto Laura classificarsi con onore tra i primi duecento artisti! Infine il festival di Sanremo… si ma quello Junior. I rappresentanti regionali di questa manifestazione Gianna Melis e Max Sabetta la incoraggiano ad affrontare quest’ultima sfida che le dà la possibilità di esibirsi sul palco del Casinò Municipale, che fino al 1977 ha ospitato il più grande evento musicale italiano. Nonostante l’incoscienza della giovane età l’emozione si intuisce quando intona le prime note di “New York New York” di Liza Minelli, ma è solo un attimo, la magia del palco di Sanremo si compie, il quinto posto e la menzione speciale da parte della giuria passano in secondo piano, “ho cantato a Sanremo!!” grida eccitata al termine delle due serate di gara e già la mente corre ai prossimi appuntamenti con la sua grande passione: la musica.
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