Codice Etico ad Assemini: Viviassemini ne chiede l’adozione

Il Comitato civico Viviassemini chiede trasparenza, confronto democratico, partecipazione e divieti


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Diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza e imparzialità devono qualificare l’esercizio delle funzioni di pubblica responsabilità degli amministratori nel rispetto dell’art. 54 della Costituzione. La “Carta di Pisa” è un esempio di codice etico per gli amministratori locali che non sembra attrarre l’interesse di quelli asseminesi. Infatti, nel mese di luglio dello scorso anno è stata depositata dal Capogruppo consiliare di Sel, agli atti del Comune, una richiesta di adozione del Codice Etico, ma da allora tutto sembra tacere.

Il Comitato Civico VIVIASSEMINI invita la Giunta ed il Consiglio comunale a promuovere l’immediata adozione del suddetto documento, impegnando volontariamente ciascun amministratore (nonché ciascun dipendente e collaboratore) ad adempiere al suo mandato evitando situazioni e comportamenti che possano nuocere gli interessi o l’immagine della Pubblica Amministrazione. In particolare, dovranno essere rispettati i principi di: trasparenza, confronto democratico, partecipazione e divieti (regali, clientelismo, conflitto d’interessi, cumulo dei mandati e delle cariche, rendicontazione delle decisioni discrezionali, divieto di pressioni indebite ad appaltatori e fornitori, restrizioni successive alla fine del mandato e dell’incarico, finanziamenti anomali dell’attività politica e beneficenza urlata). Ogni amministratore deve annualmente dare conto del proprio operato, così come deve rispondere diligentemente alle richieste dei cittadini; vigilare affinché il reclutamento e l’impiego del personale dipendente e dei collaboratori avvenga esclusivamente sulla base delle competenze, del merito e di formali rapporti giuridici. Allo stesso modo deve garantire l’uso della cosa pubblica solo per fini istituzionali e con la dovuta cura, nonché intrattenere con i mezzi di comunicazione un rapporto costante, trasparente, sincero e rispettoso.

Questo è ciò che noi intendiamo per Amministrazione Pubblica. Si attui il Codice Etico, rendicontando l’intero periodo amministrativo trascorso. Altrimenti ci spieghino quali misure sono state adottate o s’intendano adottare per regolamentare, vigilare e sanzionare eventuali situazioni incresciose.