Referendum, fuoco su Pigliaru: “Il suo SignorSì sotto il giogo Renzi”

Durissima polemica dopo il Sì al referendum annunciato da Pigliaru. Mario Puddu del Movimento 5 Stelle: “Un presidente che rappresenta sempre meno i sardi e la Sardegna”. Noi con Salvini: se vince il No, Pigliaru si dimetta subito insieme a Renzi


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di Jacopo Norfo

Esplode la polemica in Sardegna sul referendum del 4 dicembre. Dopo l’annuncio del Sì di Pigliaru, non mancano le reazioni. La prima è firmata da Mario Puddu, sindaco grillino di Assemini: “Referendum, ecco puntuale, il Si del presidente Pigliaru.
Caro Pigliaru, il tuo non è un Si, è un SignorSì. Sardegna sempre più sotto il giogo del governo italiano. Un presidente che rappresenta sempre meno i Sardi e la Sardegna”.

Dura contestazione anche da parte di Noi con Salvini: “Le parole di Pigliaru sul Referendum del 4 dicembre sono sconcertanti-sostiene Daniele Caruso- non sembra di sentir parlare un Presidente di Regione ma un portavoce di Renzi. Anteponendo le motivazioni – errate – di legislazione nazionale alla difesa delle competenze delle Regioni, il Governatore sardo ha assunto una posizione netta per il SÌ. Pertanto, se vincerà il NO, ci aspettiamo le sue immediate dimissioni.Un motivo in più per cui i sardi il 4 dicembre devono votare NO”.

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