Escalation criminale a Sestu, l’opposizione interroga il sindaco

“Troppi e gravi fatti di cronaca nera che si verificano quotidianamente a Sestu, come risolvere la situazione”. Lo chiede l’opposizione con una interrogazione al Sindaco Paola Secci


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Escalation di episodi delinquenziali, come risolvere? Se lo chiedono in una interrogazione rivolta al sindaco di Sestu, Paola Secci i consiglieri Annetta Crisponi, Lucia Putzu, Francesco Serra e Gianluca Usai: quali misure concrete si stiano attuando per rendere sicuri i cittadini, in modo particolare gli anziani e le persone più vulnerabili, di fronte al dilagare incontrollato degli atti delinquenziali? 

“Troppi e gravi fatti cronaca (furti, incendi, danneggiamenti, scippi ecc.) che si verificano ormai quotidianamente a Sestu – scrive in un post pubblico su Fb, Annetta Crisponi (nella foto) – non passa giorno che la cronaca locale non registri episodi di criminalità nell’intero territorio comunale. Furti, danneggiamenti, incendio di auto, scippi, minacce a chi prova ad opporsi ad atteggiamenti teppistici e prepotenti. Non viene risparmiato nulla: auto in sosta, arredo urbano, la bandiera appena issata nel pennone in piazza Salvo D’acquisto, attrezzi da lavoro dei nostri agricoltori, materiali nei depositi artigianali; il quadro generale mostra una situazione fuori controllo. La sicurezza era uno dei temi caldi della campagna elettorale della sindaca che anche da consigliera di opposizione raccolse firme e fece ripetute interrogazioni sul tema, quando peraltro la situazione non era giunta al livello di emergenza che registriamo oggi”.

NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI. “La notizia dell’imminente apertura della caserma nei locali comunali di via Tripoli, invece ad oggi è stato finanziato esclusivamente uno studio tecnico preliminare per un importo di poco più di 17.000,00 euro – evidenzia Annetta Crisponi – a fronte dei quasi 700.000,00 stimati per mettere a norma per l’Arma l’ex asilo nido. Rileviamo inoltre che, se anche per una fortunata congiuntura si riuscisse in poco tempo ad aprire la caserma, questa non risolverebbe proprio nulla se lo scopo è far dormire i carabinieri a Sestu. Quello che serve è invece un pattugliamento costante del territorio H24 che non verrà garantito dalla “struttura caserma” ma dal potenziamento dell’organico, cosa che peraltro è già possibile fare muovendosi da Monserrato”. 


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