Ogliastra, banda di falsari in trappola: l’accusa è di truffe online

Due donne e un uomo, ecco chi sono gli ogliastrini denunciati dai carabinieri: intestavano carte e tessere sanitarie a soggetti inesisteenti per effettuare frodi informatiche


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Banda di falsari in trappola in Ogliastra: due donne e due uomini falsificavano tessere sanitarie e patenti , e sono stati scoperti oggi all’uscita dell’ufficio postale di Arzana dove hanno tentato di attivare a loro insaputa delle Poste Pay ricaricabili. Sono stati così denunciati: si tratta di Maria Laura Lai, 25 anni, Maria Chiara Valentina vaersano Erario di 32 anni e di Danilo Lamberti, 30 anni. L’operazione meticolosa è stata compiuta dai carabinieri delle stazioni di Tortolì e Arzana: nella perquisizione domiciliare sono spuntate infatti ben 134 tessere plastificate in bianco, 33 tessere sanitarie, 23 patenti di guida, e varie carte ricaricabili Paypal. 

Il modus operandi della banda era semplice: attivare carte ricaricabili intestate a persone inesiostenti poer effettuare truffe online e frodi informatiche. In seguito alle segnalazioni di soggetti sospetti da parte degli uffici postali ogliastrini, gli abilissimi militari si sono appostati e li hanno colti in flagrante. I reati contestati sono quelli di ricettazione, uso di atto falso e falità materiale commessa dal privato. Nella foto diffusa dai carabinieri Mafria Chiara Valentina Aversano Erario, una delle persone scoperte dai carabinieri. 


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