Assemini, statunitensi in visita al Centro Ricerca Alimentazione

Lo studio sui centenari isolani


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Il giorno 26 marzo 2015 il Centro Ricerche sull’alimentazione dei Centenari  di Assemini realizzato dal Presidente della Comunità Mondiale della Longevità  Roberto Pili sarà visitato da una delegazione  di ricercatori che si occupano di  studiare i Centenari a livello mondiale guidata dal giornalista-esploratore americano Dan Buettner, fellow del National Geographic e promotore della longevità a livello globale e da due giornalisti dell’NBC (Cinthya McFadden e Jake Whitman)  accompagnati da Gianni Pes e Alessio Tola dell’Università di Sassari.

Il Centro Ricerche si occupa di studiare la relazione tra alimentazione e  la  longevità dei Sardi e intende affinare le modalità per  rendere più veloci e moderni e più facilmente preparabili i piatti tipici della tradizionale dieta dei centenari. Il Centro di ricerca nasce dalla collaborazione  tra i ricercatori della Comunità Mondiale della Longevità, ricercatori dell’Università di Cagliari, e utilizza i laboratori messi a disposizione dal il Centro IFAL diretto da Patrizio Saba.. Durante la visita, i cuochi della scuola di cucina, coadiuvati da anziani che controllano la correttezza e la genuinità delle   ricette presenteranno  i piatti tipici della alimentazione della dieta mediterranea ,variante sarda e in particolare le pietanze della dieta tipo della Zona Blù sarda che si estende dalla Barbagia di Seulo all’Ogliastra con appendici che arrivano sino a Teulada dove sono presenti e in buone condizioni di salute una cospiqua  percentuale  di grandi vecchi sardi compresi tanti centenari.

La dieta della longevità sarda accoglie quella mediterranea, differenziandosi per alcuni aspetti :innanzi tutto un maggiore consumo di formaggio Poi Minestrone con legumi. Erbe spontanee di campagna Frutta in dosi modiche pane. pasta. carne saltuariamente , dolci quasi mai, al massimo per le feste.

 


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