Antonio, architetto-allevatore: “Non volevo essere un ingegnere disoccupato”

Trent’anni tondi, e un sogno – quello del lavoro nei campi – bloccato dalle scelte della politica sarda. Antonio Palmas cerca di non perdere l’entusiasmo: “Il terreno è mio, folle andare via dalla Sardegna”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA


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Di Paolo Rapeanu

Trent’anni, di Villanova Monteleone, e un sogno, quello di lavorare nei campi, bloccato dalla Regione. Antonio Palmas è un giovane allevatore che si trova, come tanti altri suoi coetanei, a dover fare i conti con lo stop alle agevolazioni previste dal mondo della politica sarda: “Ho studiato Ingegneria e poi, data la situazione traballante dell’edilizia, ho deciso di intraprendere la carriera in campagna, puntando molto su quelle agevolazioni regionali che non sono ancora arrivate”.
Una mandria di bovini ereditata dal nonno: “Ho deciso di continuare a tenere in piedi l’azienda, il terreno è buono e l’impresa è gia avviata”, racconta il giovane allevatore sassarese, “andare via dall’Isola avrebbe rappresentato un peccato. Per quanto, con queste decisioni non chiare da parte della Regione, mi trovo ad aver già investito senza, però, avere le spalle coperte”.


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