Annalisa, la mamma sarda che ha sconfitto anche la sclerosi multipla per amore di un bimbo

Annalisa ha la sclerosi multipla, ma questo non gli ha impedito di affrontare con coraggio la sua gravidanza e di essere una bravissima mamma. La bella storia raccontata da Federica Vacca


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Oggi nella rubrica “Parcheggio invalidi” parleremo di un grande amore… quello tra mamma e figlio. Lei è Annalisa Fara, ha 27 anni e vive a Dorgali, e lui è il suo bambino il piccolo Salvatore.

Annalisa ha la sclerosi multipla, ma questo non gli ha impedito di affrontare con coraggio la sua gravidanza e di essere una bravissima mamma.

Io e mio marito abbiamo deciso di avere un bambino alla fine dell’estate del 2014″ racconta Annalisa “più che altro l’idea mi balenava in testa da un po’, però con tutte le risonanze e gli effetti collaterali del farmaco, ho voluto fare tutti i controlli. Quando mi hanno assicurato che potevo provarci era già Agosto, così ho smesso la pillola subito. A Novembre ero già incinta e, a fine agosto dell’anno successivo, è nato mio figlio.”

Annalisa, come tante altre mamme con la sclerosi o altre malattie prima di provare ad avere il bambino ha dovuto fare numerosi controlli.

“Di problemi non me ne sono posta tanti, nel senso che la voglia di diventare mamma era più forte di tutto, la gravidanza è stata splendida, auguro a tutte una gravidanza così, ero molto energica, avevo una forza che ne prima ne dopo ho mai avuto, è stata senza dubbio una cosa molto positiva.”

Nonostante la sua patologia ha affrontato bene la gravidanza, dove sicuramente ha influito il suo essere molto positiva, si può dire che l’abbia vissuta come una benedizione.
“Ho scelto di non fare l epidurale ho pensato che in passato si partoriva anche senza, quindi ho optato per un parto naturale e anche il parto è andato molto bene, tra travaglio e parto sono passate appena due ore ed è nato il piccolo Salvatore che pesava 4,030kg. Mi sono ripresa subito dopo il parto, stavo benissimo.

“Ho avuto un inizio di depressione post partum ma, fortunatamente, è durata pochissimo. Grazie a mio marito, ai miei parenti e al pupo ne sono uscita velocemente, forse la novità, i ritmi nuovi mi avevano scombussolato un pochino. Ho ripreso con il farmaco poco tempo dopo, non ho potuto allattare perché mi era stato sconsigliato per non stare scoperta dal farmaco troppo a lungo.”

Adesso Salvatore ha 2 anni e mamma Annalisa cerca di fargli vivere una vita più normale possibile, è ancora piccolo per capire la malattia della mamma, ma quando sarà più grande gli verrà senza dubbio spiegata.

“Ai genitori con la sclerosi dico di non spaventarsi o scoraggiarsi, di portare avanti il fatto di volere un figlio perché è una situazione che si può affrontare benissimo, anzi per me è stato un toccasana.”

Di genitori con la sclerosi senza dubbio al mondo ne esistono tantissimi, ma Annalisa trasmette serenità e pace e la sua storia è veramente molto incoraggiante per chi, affetto da questa patologia, si pone tanti dubbi sul domani.

Non permettiamo a una malattia di cambiare il nostro futuro e di renderci suoi schiavi, prendiamo le nostre decisioni di vita in maniera responsabile, ma senza farci problemi esagerati.

Per contattarci per la rubrica “Parcheggio Invalidi” e raccontarci la vostra storia scrivete a [email protected]


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