Alla mostra del cinema di Venezia il corto degli studenti dell’Università di Cagliari

“L’unica lezione”, il cortometraggio realizzato dagli studenti dell’università di Cagliari con il regista Peter Marcias, sarà distribuito in italia con il film “ Il teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico con Toni Servillo. Domani alle 21 alla mostra internazionale del cinema di venezia la prima congiunta dei due film


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“L’unica lezione”, il cortometraggio realizzato dal regista Peter Marcias con gli studenti dell’Università di Cagliari nell’ambito di un laboratorio di cinema realizzato dal Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità (CELCAM), sarà distribuito in italia dalla Kio Film di Valentina Del Buono insieme a “Il Teatro al lavoro”, film di Massimiliano Pacifico con Toni Servillo: la notizia arriva alla vigilia della proiezione congiunta dei due film, prevista per domani alle 21 alle Giornate degli Autori della Mostra internazionale del Cinema di Venezia.

Il cortometraggio L’unica Lezione di Peter Marcias è stato prodotto nell’ambito delle attività laboratoriali del CELCAM, coordinate da Antioco Floris, che prevedono la realizzazione di un cortometraggio in cui giovani studenti, accanto a professionisti, partecipano al processo creativo del film. Come si ricorderà, lo scorso anno vennero proiettati a Venezia i cortometraggi “L’ultimo miracolo” e “Futuro prossimo”, realizzati nello stesso modo con i registi Enrico Pau e Salvatore Mereu.

Anche in questo caso, il soggetto definito dai docenti viene sviluppato durante il corso e prende corpo in sede di pre-produzione e produzione grazie al contributo di tutti gli studenti che possono così sperimentare in prima persona i passaggi della realizzazione di un film su standard professionali. Il corto già nel titolo richiama la sua origine: “UniCa” è infatti l’acronimo che identifica ormai da tempo l’UNIversità di CAgliari. L’opera prende spunto da una lectio magistralis che il regista iraniano Abbas Kiarostami tenne a Cagliari nel 2001, quando, in visita in Sardegna, incontrò gli studenti dell’Ateneo per parlare della sua idea di cinema. A quell’incontro, voluto e organizzato da Antioco Floris, allora giovane docente a contratto, partecipò anche Peter Marcias, poco più che ventenne aspirante regista, che filmò l’incontro con una piccola telecamera. Il progetto formativo è stato realizzato grazie al contributo della Regione Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione e il corto gode del sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Partner del progetto anche il circolo studentesco Notorius e la Società Umanitaria-Cineteca Sarda, che nel 2001 assieme all’associazione Fairuz avevano coorganizzato gli incontri cagliaritani con il regista Abbas Kiarostami.

“Portare questo progetto alle Giornate degli Autori della 75^ Mostra D’Arte Cinematografica di Venezia – spiega il regista Marcias – è per me un grande onore e nello stesso tempo un grande responsabilità. Il primo ringraziamento va al Celcam, all’Università di Cagliari e al prof. Antioco Floris, che ha creduto nella mia idea e nello stesso tempo ha coordinato me e i ragazzi sotto il segno del grande Maestro Abbas Kiarostami. Insieme agli studenti abbiamo studiato, discusso, girato e montato, tenendo sempre presente la bellezza e le difficoltà del mestiere cinema”.

All’attività formativa hanno partecipato Stefano Angioni, Riccardo Cara, Giulia Fara, Valentina Farris, Sara Gallus, Giannalisa Giorri, Simona Loddo, Elisa Meloni, Alessandro Mura, Davide Orrù, Simone Paderi, Andrea Perra, Marianna Piano, Alberto Pitzalis, Francesco Pupillo.

“L’abbinamento del nostro cortometraggio al film con Toni Servillo – aggiunge Antioco Floris, direttore del CELCAM dell’Università di Cagliari – conferma l’interesse del mondo del cinema professionale ai nostri lavori e quindi certifica il raggiungimento di un alto standard di qualità delle nostre attività, già riconosciuto dal fatto che i nostri lavori continuano ad essere selezionati dalla Mostra internazionale del Cinema di Venezia”.

La produzione è a cura del CELCAM-Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari e di Ultima Onda, produzioni coordinate rispettivamente da Antioco Floris e Peter Marcias, in collaborazione con Kio Film di Valentina Del Buono.

Con “L’unica lezione” il film di Massimiliano Pacifico, “Il Teatro al lavoro”, in cui recita Toni Servillo, condivide non solo il futuro distributivo nelle sale italiane con la Kio Film di Valentina Del Buono, ma anche un ideale minimo comun denominatore: la parola che arriva al cuore di chi ascolta e diventa in qualche modo messaggio o piccola ‘lezione’ pedagogica, necessaria a guardare il mondo con occhi cambiati. Entrambi i film sono stati realizzati da due registi nati nella seconda metà degli anni ’70: Il Teatro al lavoro di Massimiliano Pacifico (Napoli, 1978) e L’Unica Lezione di Peter Marcias (Oristano, 1977) che dichiarano rispettivamente nelle loro note un debito di riconoscenza a figure di ‘maestri’. Peter Marcias per Kiarostami – che ha saputo “rapire” la mia giovinezza con parole di grande suggestione e vera poesia – e Massimiliano Pacifico per Toni Servillo – un attore straordinario, di inequivocabile passione, carisma, determinazione, talento – di cui ha documentato il lavoro misterioso di scavo e di studio sul personaggio, essenziale per la creazione di uno spettacolo, dalle prove fino all’approdo del debutto in scena.

Il film/documentario Il Teatro al lavoro di Massimiliano Pacifico (dallo spettacolo teatrale Elvira; da Elvire Jouvet 40 di Brigitte Jaques; regia Toni Servillo; con Toni Servillo, Petra Valentini, Davide Cirri, Francesco Marino; coproduzione Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa – Teatri Uniti) è prodotto da Teatri Uniti, in collaborazione con Rai Cinema, nell’ambito della Mostra 1987/2017 Trent’Anni Uniti promossa dalla Regione Campania, realizzata da Scabec Spa, Fondazione Campania dei Festival e Teatri Uniti, in collaborazione con il Polo Museale della Campania, con la curatela di Maria Savarese e il coordinamento scientifico di Laura Ricciardi.