I Alirio Díaz International Guitar Festival

A Quartu il concerto del chitarrista Senio Alirio Díaz inaugura l’Alirio Díaz International Guitar Festival


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Nasce in Sardegna – in collaborazione con la Fundación Alirio Díaz – l’Accademia di Musica Alirio Díaz intitolata al grande maestro venezuelano, erede della scuola del leggendario chitarrista spagnolo Andrés Segovia (che ha rivoluzionato la tecnica esecutiva e le capacità espressive dello strumento a sei corde, favorendo il rinnovamento del repertorio, fino a portare la chitarra nelle grandi sale da concerto).

Una scuola di alto perfezionamento musicale con docenti del calibro del flautistaRiccardo Ghiani (primo flauto dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari) e del violinista Gianmaria Melis (primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari), del pianista Orio Buccellato (formatosi a Roma con Tito Aprea, poi docente al Conservatorio di Cagliari) e del baritono Angelo Romero (apprezzato interprete del repertorio rossiniano, con all’attivo una lunga e intensa carriera sui palcoscenici di tutto il mondo). Tra le discipline, non poteva mancare l’insegnamento di teoria e tecnica dell’arte chitarristica, affidata al musicista e compositore Simone Onnis allievo e poi assistente di Alirio Díaz, brillante interprete delle sei corde, applaudito in Europa e oltre oceano, spesso ospite di rassegne e festivals in qualità di concertista e docente.

Inaugurazione nel segno delle sette note per l’Alirio Díaz International Guitar Festival: sabato 19 maggio alle 21 nell’Antica Casa Olla a Quartu Sant’Elena, il concerto del chitarrista Senio Alirio Díaz (figlio di Alirio Díaz) darà il la alla prima edizione della kermesse dedicata al maestro venezuelano e al suo strumento, la chitarra, con concerti e masterclass aperti ad allievi provenienti dalla Sardegna e dal mondo.

Figlio d’arte, formatosi sotto la guida del padre Alirio Díaz, Senio Alirio Díaz, diplomato al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma e perfezionatosi in composizione con Carlo Cammarota e Armando Renzi al Pontificio Istituto di Musica Sacra e in direzione d’orchestra con Sergiu Celibidache a Trier, in Germania, terrà anche– sempre a Casa Olla, nella mattina di sabato 19 maggio, unamasterclass rivolta a chitarristi e uditori.

Tra i prossimi appuntamenti del Festival, da non perdere quello con il chitarrista venezuelano Gabriel Guillén, allievo di Mario Vidalin (che lo ha introdotto alla tecnica di Abel Carlevaro) poi di Leopoldo Igarza, José Gregorio Guanchez e Alberto Espinosa (sabato 8 settembre) e il recital del chitarrista Simone Onnis(sabato 16 giugno) per un viaggio tra capolavori della musica classica e romantica.

Sul palco di Casa Olla suonerà anche il chitarrista e docente Davide Mocci (27 luglio), accanto ai giovani interpreti che si sono distinti nei più importanti concorsi del mondo, tra cui la chitarrista polacca Bianka Szalaty (il 13 ottobre) e l’italianaCarlotta Dalia (10 novembre).

Al via prossimamente i corsi dell’Accademia di Musica Alirio Díaz, distinti in vari livelli per grado di preparazione degli allievi, in cui all’alto perfezionamento si accosta l’idea della diffusione e promozione della cultura musicale.

«L’Accademia di Musica Alirio Díaz si pone l’ambizioso obiettivo di diventare il punto di riferimento in Sardegna per l’alta formazione musicale e contribuire attivamente alla promozione della musica in Sardegna» spiega il direttore artisticoSimone Onnis.

«L’Accademia di Musica Alirio Díaz nasce soprattutto dalla volontà di guidare gli studenti, grazie ad una struttura organizzata, in un percorso di studi regolare e professionale che non li obblighi necessariamente a dover affrontare lunghi viaggi all’estero che, anche se altamente formativi, necessitano di investimenti economici spesso difficili da sostenere.

Il nostro punto di forza quindi è il corpo docente, scelto puntando solo sulle eccellenze e sulla chiara fama dei musicisti, riconosciuti professionalmente a livello internazionale sia nel campo didattico che concertistico. Riteniamo che puntare su musicisti che conoscano il mondo del concertismo, sia un punto di forza imprescindibile per la formazione dei nostri studenti».

«Un’Accademia di alto livello pensata non solo per studenti avanzati che avranno la possibilità di perfezionarsi, ma anche agli appassionati, che ammessi tramite una selezione basata sulle attitudini e obiettivi di studio, potranno coltivare la loro passione per la musica con la serenità e la sicurezza di trovarsi nella struttura adatta a soddisfare le loro aspettative» conclude l’artista. «Tutti i nostri studenti, seguiranno un programma di studio personalizzato che terrà conto, degli obiettivi e del tempo disponibile per lo studio dello strumento».


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