Alessandro Carruana “non è morto per meningite”, diventa un giallo la scomparsa del 33enne di Santadi

Il giovane tetraplegico si è spento all’ospedale Brotzu, ma non è stato ucciso da una meningite fulminante. Questo l’esito dell’autopsia svolta dai medici


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La certezza, adesso, c’è: Alessandro Carruana non è morto per una meningite fulminante. Il 33enne disabile di Santadi non era stato contagiato dal meningococco. A dirlo è lo steso Brotzu, con tanto di nota stampa ufficiale: “Al termine dell’esame autoptico sul paziente Carruana, a livello macroscopico non sono emersi elementi che facciano pensare a una decesso la cui diagnosi sia riconducile alla meningite meningococcica. Tuttavia sono stati fatti dei prelievi per ulteriori accertamenti che verranno effettuati presso un laboratorio esterno”.

Quindi, l’autopsia ha chiarito che Carruana non è morto per meningite, e adesso la sua scomparsa diventa un mistero. In attesa dei risultati delle nuove analisi annunciate dal Brotzu.