Alessandra, nutrizionista di Cagliari: “Bullismo e pericoli nelle chat, niente cell a mio figlio di 10 anni”

Alessandra Calamida ha un bambino che frequenta il quinto anno della scuola primaria: “A volte mi chiede il cellulare, se la tenta ma sa come la penso. Per via del mio lavoro conosco casi di ragazzine adescate nelle chat e di episodi di bullismo per via del mio lavoro”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Siete d’accordo?


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Alessandra Calamida è la mamma di un bambino di dieci anni. La notizia del 28enne arrestato per pedopornografia – un caso che ha coinvolto proprio tre piccoli della stessa età di suo figlio – fa riaccendere i fari sulla questione del rapporto tra giovanissimi, cellulari e internet: “Il telefonino, mio figlio, potrà averlo non prima dei tredici anni. Ci sono ancora troppe parti sconosciute, per il momento può solo guardare le fotografie dal mio. A volte chiede di averne uno, ma dieci anni sono un’età sbagliata per utilizzarlo e gestirlo”, afferma la madre.
“A volte qualche compagnetto lo prende in giro, ma lui ha capito il senso del mio discorso. Preferisco che abbia più contatti diretti con i coetanei e non attraverso strumentazioni elettroniche. Faccio la nutrizionista, conosco purtroppo tanti casi di bullismo, tra prese in giro per bambini e bambine affetti da disturbi alimentari a ragazzine adescate sulle chat”.