Aias, il consiglio regionale tende la mano ai lavoratori: si apre uno spiraglio

Nessuna marcia indietro del Consiglio regionale su AIAS. La commissione sanità conferma la posizione di fermezza a favore dei lavoratori: ecco cosa cambierà


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La sesta commissione, nella seduta di ieri 12 luglio – dichiarano i consiglieri del Pd, Rossella Pinna, Gigi Ruggeri, Lorenzo Cozzolino e Valerio Meloni –  ha approvato a maggioranza dei presenti una risoluzione con la quale preso atto della grave situazione dei  1250 dipendenti dell’Aias Sardegna da oltre 9 mesi senza stipendio  e preoccupata per le possibili ricadute negative anche sulla qualità dei servizi erogati verso i pazienti più fragili, impegna la giunta e l’assessorato a provvedere immediatamente al trasferimento delle risorse legittimamente dovute, incluse quelle per le quote sociali ai comuni e a vigilare sull’Azienda per la tutela della salute (ATS) affinché provveda a liquidare quanto dovuto per i servizi e per eventuali provvisorie esecuzioni a seguito di decreti ingiuntivi.

La Commissione, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, ha ribadito, da un lato l’efficacia e la validità delle clausole di risoluzione per inadempienza previste nei contratti in essere, che prevedono la revoca   per il mancato pagamento dei dipendenti, la cui procedura è stata correttamente avviata da ATS, dall’altro lato  impegna la Giunta a vigilare affinché le somme corrisposte soddisfino prioritariamente le spettanze dei lavoratori, nell’interesse dei dipendenti e dell’efficienza dei servizi prestati ai pazienti.

La risoluzione impegna, altresì, l’Assessore della sanità ad adoperarsi affinché, nelle more della corresponsione delle somme legittimamente dovute, i termini per la risoluzione del contratto siano sospesi. Tuttavia, come precisato dallo stesso Assessorato della sanità, in una nota stampa diffusa nella medesima giornata di ieri, la Regione  Sardegna ha trasferito ai Comuni tutte le risorse previste e necessarie al pagamento delle quote sociali. Per quanto attiene le prestazioni sanitarie effettuate nel periodo 2017-2018, l’ATS Sardegna sta procedendo alla liquidazione delle fatture entro 60 giorni, quindi con tempistiche ben al di sotto della media. Pertanto, l’ATS ha ingiunto all’AIAS il pagamento ai propri dipendenti di tutti gli stipendi arretrati, punto questo pregiudiziale per il proseguimento del rapporto convenzionale in essere.


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