Acque Libere a gonfie vele! Tutto pronto per il Trofeo Carpaneda

Acque Libere ACSD opera all’interno dell’Arcipelago di La Maddalena e si propone di abbattere ogni barriera per rendere questo mare e questo territorio accessibile a tutti, normodotati e persone con diversi livelli di disabilità


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Un calendario ricco di eventi, quello dell’Associazione Acque Libere, che dopo aver concluso la quinta edizione del progetto a favore di persone affette da sclerosi multipla “Stile di Vita, Nutrizione e eVela”, presenta il suo quarto Trofeo Carpaneda, che dal 12 al 14 ottobre ospiterà 11 imbarcazioni provenienti da differenti circoli d’Italia. Il Trofeo Carpaneda vedrà al suo interno anche la Regata Zonale Open della Classe 2.4mR. La competizione sarà a bastone, i campi di regata saranno due in base alle condizioni meteo nelle acque dell’Arcipelago di La Maddalena.

Quest’anno l’evento verrà inaugurato il giorno prima, 11 Ottobre, dal I Trofeo Carpaneda Junior, la veleggiata dei piccoli, che vedrà confrontarsi i velisti in erba dell’Associazione Acque Libere e del Club Nautico La Maddalena.

La regata, svolta sotto l’egida della Federazione Italiana Vela grazie alla collaborazione della Lega Navale Italiana– sezione di La Maddalena, vedrà la collaborazione di diverse realtà della vela del nord Sardegna come il Club Nautico La Maddalena. Inoltre, grazie alla convenzione stipulata con l’Istituto di Studi Superiori Giuseppe Garibaldi di La Maddalena, l’evento accoglierà nel proprio staff anche gli studenti dell’Istituto, all’interno del progetto alternanza scuola lavoro. La manifestazione velica è realizzata grazie al grande sostegno della “Fondation La Tire au Loup”, al patrocinio gratuito del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena e del Comune,  al contributo delle compagnie di navigazione Moby Lines, Delcomar e Tirrenia.

Abbiamo dedicato il Trofeo a Luigi Carpaneda perché è per noi una figura di riferimento non solo sotto l’aspetto velico o per la vicinanza a questo arcipelago, ma soprattutto perché si parla di un uomo, un uomo perbene ed un po’ matto, come amava definirsi lui stesso” dice il Presidente dell’Associazione Antonello Tovo.

Un uomo brillante, dalla simpatia innata, con una capigliatura e una barba che non potevi non notare, gli occhi chiari e lo sguardo penetrante. Ha vissuto molte vite, Luigi: alpino per obbligo, sportivo per passione, ingegnere per “formazione e natura”. Luigi Carpaneda e Marina Perrot arrivano circa 50 anni fa La Maddalena in qualità rispettivamente di ingegnere e architetto, per la realizzazione di un complesso turistico sull’isola. Fin da subito hanno apprezzato e amato le bellezze di questo territorio così aspro e allo stesso tempo così ospitale. Carpaneda si distingue fin da subito nell’arte e nell’eleganza della scherma, vincendo un oro e un argento ai giochi olimpici. Appassionato velista  fu presidente della commissione Altomare della Federazione Italiana Vela e cinque volte capitano della squadra italiana all’Admiral’s Cup e infine presidente onorario di Mascalzone Latino – Audi Team.

Insieme a Marina Perrot, che ancora oggi collabora e sostiene Acque Libere, ha dato tanto al mondo della vela isolana, contribuendo a rendere La Maddalena uno dei campi di regata più famosi e importanti del Mediterraneo.” continua Tovo.

Acque Libere ACSD opera all’interno dell’Arcipelago di La Maddalena e si propone di abbattere ogni barriera per rendere questo mare e questo territorio accessibile a tutti, normodotati e persone con diversi livelli di disabilità, attraverso numerose attività sportive legate al mare e non solo. É infatti reduce dal successo della quinta edizione del Progetto a favore di pazienti affetti da sclerosi multipla “Stile di vita nutrizione e vela”, conclusosi domenica scorsa. Un’iniziativa voluta e sostenuta da Rotary Club Milano San Babila, in partnership con la Fondazione Don Gnocchi di Milano.

La scelta del nome non è di certo casuale, “acque libere“ infatti, nel Codice del segnalamento marittimo indica un punto dopo il quale si può navigare senza pericoli e in completa sicurezza. Nata nel 2013 come associazione culturale sportiva dilettantistica, ha dato il via alle sue attività nautiche, restaurando due imbarcazioni a vela adatte sia a normodotati che disabili.


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