A Villasor appuntamento con il tiro a volo paralimpico

Si attendono soprattutto coloro che tra le tante discipline praticate nell’ambito del paralimpismo, non si sono ancora confrontati con fucili a canne lisce e piattelli. L’evento di sabato 8 luglio 2017


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Si attendono soprattutto coloro che tra le tante discipline praticate nell’ambito del paralimpismo, non si sono ancora confrontati con fucili a canne lisce e piattelli. L’evento di sabato 8 luglio 2017 fa proprio al caso loro, anche perché al Centro CAS Scuola di Tiro a Volo in località Su Pardu a Villasor, i principianti saranno accolti da istruttori federali e altri addetti ai lavori che spiegheranno tecniche, meccanismi e curiosità di uno sport molto conosciuto in Italia.

Al coinvolgente appuntamento caldeggiato dal Comitato isolano della FITAV, a cui CIP Sardegna e INAIL non hanno voluto far mancare un sostegno fattivo, parteciperanno anche le vere anime del movimento del Paratrap, tra cui spicca Oreste Lai, Campione Italiano della categoria Sitting. Il cecchino di Sestu ha bissato il successo del 2016 superandosi presso il campo Tav Laterina di Arezzo. Le ottime performance dell’agricoltore campidanese danno lustro all’ambiente isolano rappresentato dal referente FITAV Gianfranco Orrù. Sia lui, sia la responsabile nazionale del Tiro a Volo Paralimpico Emanuela Bonomi credono molto negli attori protagonisti di questo sport, esprimente individualità che competono ad armi pari con i non disabili.

Un impatto positivo si ebbe l’autunno scorso quando, nella stessa sede, sedici concorrenti trascorsero una giornata dispensatrice di tante emozioni. L’identico copione sarà riproposto sabato con protagonista l’A.S.D. Tiro a Volo Villasor, ottimamente coordinata dal presidente Franco Caboni. “L’evento è aperto a tutti coloro che avranno il piacere di sperimentare la disciplina sportiva del Tiro a Volo – conferma Caboni – e come lo scorso anno siamo onorati di dare un apporto concreto allo sviluppo del movimento paralimpico nella nostra amata Sardegna”.

A Su Pardu è stata concepita una struttura davvero con i fiocchi immersa nel verde, dotata di Club House, ampio parco, piazzale capiente e tanti altri servizi per garantire una permanenza in pieno relax. Non a caso gravitano da quelle parti 45 tesserati provenienti anche da altre zone come Sulcis, Campidano, Parteolla.

Attualmente a Villasor si esercitano tre disabili, ma la speranza è che al più presto il numero cresca.

“Daremo la possibilità ad ogni concorrente di provare con 25 piattelli – spiega Caboni – ma chi ne ha le forze potrà sbizzarrirsi quanto vuole nella fossa olimpica. Dopodiché atleti e accompagnatori al seguito parteciperanno ad un pranzo conviviale per chiudere in bellezza un’altra giornata importantissima per il Paratrap”.

Il presidente del CIP Sardegna Paolo Poddighe e Gianfranco Orrù stanno studiando la maniera ideale per organizzare un raduno nazionale: “Desiderio che è a perfetta conoscenza della signora Bonomi; stiamo attendendo l’ok definitivo per immergerci nell’organizzazione”. Poi Caboni conclude complimentandosi con l’operato del CIP Sardegna: “Credo che abbia fatto passi da gigante, grazie anche al suo presidente Paolo Poddighe. Penso che ormai l’organismo sia perfetto. Anche come visibilità ha fatto passi da gigante”.

 


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