A Maimone, la magia si ripete: riflettori su Samugheo che aspetta il suo Carnevale

Le antiche tradizioni barbaricine e non solo, protagoniste a “Su Carrasegare Antigu Samughesu” di Domenica 17 Febbraio, appuntamento alle 16. Messaggio Pubblicitario


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Le antiche tradizioni barbaricine e non solo, protagoniste a “Su Carrasegare Antigu Samughesu” di domenica 17 Febbraio, appuntamento alle 16. Nella mattinata al MURATS (ore 11), presentazione della Nazionale Sarda di Calcio. Sabato 16 il convegno “Carnevale, Tradizioni e Cambiamenti”

Il suono inconfondibile dei campanacci. Maschere ancestrali, antropomorfe e zoomorfe. Ogni anno, per una giornata, Samugheo si trasforma nella capitale del carnevale antico in Sardegna. Sarà così anche domenica 17 Febbraio in occasione della 24a edizione di “A Maimone – Su Carrasegare Antigu Samughesu”, uno degli appuntamenti più importanti e sentiti del carnevale sardo, che ogni anno richiama nel centro del Mandrolisai migliaia di visitatori da ogni angolo dell’Isola.

Ed è così che la patria del tappeto attende l’invasione di gruppi mascherati provenienti da tutta la Sardegna e non solo. Le figure del carnevale barbaricino, come da tradizione, giocheranno un ruolo importante nell’elettrizzante sfilata che infiammerà il pubblico a partire dalle ore 16, ma non saranno le uniche protagoniste.

Oltre ai gruppi mascherati del carnevale barbaricino – Boes e Merdules da Ottana, Su Bundu di Orani, Sos Tamburinos di Gavoi, Sos Thurpos da Orotelli, Is Arestes e s’Urtzu Pretistu da Sorgono, S’Iscusorzu di Teti – e a tutte le figure del carnevale samughese, a partire da i Mamutzones, s’Urtzu, su Omadore e Su Carru ‘è Minchileo, prenderanno parte alla rassegna organizzata dal Gruppo Etnico Culturale Mamutzones di Samugheo, due gruppi provenienti dal Mezzogiorno d’Italia e una mascherata della tradizione croata.

Occhi puntati ad “A Maimone 2019 sul Gl’Cierv di Castelnuovo al Volturno (Isernia), ovvero il rito dell’Uomo Cervo che da sempre contraddistingue il carnevale del centro molisano, e Cucibocca di Montescaglioso (Matera), l’antica e misteriosa tradizione lucana caratterizzata da gruppi di figuri che circolano nelle strade in abiti scuri ricoperti da un ampio mantello e con catene ai piedi. Grande curiosità anche il gruppo “Didi s Kamešnice” proveniente da Gljev, in Croazia, che arricchirà il carnevale antico samughese con le tradizioni della Dalmazia. In questa località al confine con la Bosnia, il carnevale inizia con un’invasione chiassosa e colorata di uomini vestiti da montoni dispettosi, i cosiddetti Didi.

La sfilata del carnevale antico samughese sarà anticipata nella mattinata di domenica dalla presentazione della Nazionale Sarda di Calcio (Natzionale Sarda de Bocia). Prenderanno parte all’evento, in programma alle ore 11 nella Sala Congressi del MURATS (Museo Unico dell’Arte Tessile Sarda, sito in Via Bologna 1), il Presidente della FINS (Federatzione Isport Natzionale Sardu) Gabrielli Cossu, il General Manager della nazionale sarda Vittorio Sanna, il Commissario Tecnico Bernardo Mereu e una delegazione di calciatori.

Il programma dell’evento, patrocinato dalla Fondazione di Sardegna e dal Comune di Samugheo, scatterà nel pomeriggio di sabato 16 Febbraio alle 16.30 al MURATS con il convegno/dibattito “Carnevale, Tradizioni e Cambiamenti” moderato da Gigino Deidda.

IL PROGRAMMA DI “A MAIMONE” 2019

Sabato 16 Febbraio

Ore 16.30 – Convegno/dibattito “Carnevale, Tradizioni e Cambiamenti” (Modera Gigino Deidda).

Domenica 17 Febbraio

Ore 11.00 – Presentazione de “Sa Natzionale Sarda de Bocia” (Nazionale Sarda di Calcio). Presenti lo staff tecnico e una delegazione di calciatori.

Ore 16.00 – Sfilata dei gruppi mascherati:

  • Didi s Kamešnice Gljev (Croazia)

  • Gl’Cierv da Castelnuovo al Volturno (Molise)

  • Cucibocca da Montescaglioso (Basilicata)

  • Boes e Merdules da Ottana

  • Su Bundu di Orani

  • Sos Tamburinos di Gavoi

  • Sos Thurpos da Orotelli

  • Is Arestes e s’Urtzu Pretistu da Sorgono

  • S’Iscusorzu di Teti

  • I Mamutzones, S’Urtzu, Su Omadore, Su Carru ‘è Minchileo e tutte le figure del carnevale antico samughese

Ore 19.00 – Balli in Piazza Sedda con Massimo Pitzalis

Per tutta la giornata è prevista l’esposizione dei prodotti di artigianato locale e sarà possibile degustare i prodotti tipici della tradizione enogastronomica samughese. Da non perdere anche la visita al MURATS, il Museo Unico dell’Arte Tessile Sarda.

Per maggiori informazioni: [email protected]

scarica la locandina del programma

https://www.dropbox.com/s/iki0qpiujynvnvl/A_Maimone_Manifesto2019.jpg?dl=0


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